A dispetto dellโassenza di sorgenti Pantelleria รจ unโisola Giardino che รจ scrigno di biodiversitร . Fenici, saraceni, arabi, bizantini, che nellโIsola hanno vissuto, hanno lasciato testimonianze indelebili nellโisola, battezzata Bent el Riah ovvero โfiglia del ventoโ.
Un vento che, insieme alla scarsitร โ piรน vicina allโassenza โ di risorse idriche ha esortato i panteschi a realizzare tecniche e accorgimenti per preservare il territorio e garantire la sopravvivenza sullโIsola. A renderla cosรฌ fertile รจ stato, col passare dei secoli, il lavoro degli uomini che lโhanno abitata con lโaiuto della sua natura vulcanica, del gioco delle correnti umide e dei dammusi, le abitazione tipiche dellโIsola piรน vicina alla Tunisia, dalla quale dista 65 chilometri, che alla Sicilia distante 110.
Lโacqua che rende fertile e verde Pantelleria, infatti, รจ quella raccolta nelle cisterne collegate ai tetti tondeggianti e lisci dei dammusi, il piรน importante lascรฌto degli arabi, sui quali lโumiditร della notte si condensa.
Pantelleria e la biodiversitร
Dalla macchia mediterranea alle foreste della Montagna Grande, dalle orchidee alle erbe medicinali, Pantelleria รจ un tripudio di colori e profumi.
Pantelleria รจ uno speciale ecosistema nel cuore del Mediterraneo. Unโisola vulcano che custodisce un patrimonio naturalistico unico per varietร e biodiversitร , oggi protetto come Parco nazionale.
A metร strada tra la Sicilia e le coste nordafricane, la sua storia millenaria ha portato fino ai nostri giorni un caleidoscopio di colori e profumi.
Lungo i sentieri del Parco si puรฒ ripercorrere ed entrare in contatto con questa storia millenaria.
Nel parco sono presenti ben 63 specie rare e 13 endemiche. Tra queste ultime, ben due specie di Limonio sono visibili sulla riva del Lago Specchio di Venere e โ lungo la costa โ tra Arenella e Punta Tre Pietre, mentre la Serapias cossyrensis, unโorchidea, compare a partire da una quota di 300 metri fino agli 836 della Montagna Grande.
Pantelleria riserva sorprese anche agli appassionati di erbe medicinali. Crescono infatti spontaneamente lungo i sentieri e nei campi tre varietร di camomilla โ Anthemis Nobilis, Anthemis Arvenis e Anthemis Secundiramea โ e il tarassaco, con le classiche foglie a dente di leone, utilizzato nella tradizione pantesca per le proprietร diuretiche.
Nei 6500 ettari del parco, lโisola preserva una varietร di specie vegetali e di ecosistemi che รจ unica nel Mediterraneo.