🚩|| 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀 || 🚩 “L’isola Ferdinandea”
Nel mese di Luglio del 1831 a circa 16 miglia a sud -ovest di Sciacca e a 29 miglia da Pantelleria, è emersa dal mare una nuova isola, alta una sessantina di metri e con un diametro di circa un chilometro. Il cratere aveva due bocche eruttive e lungo le pendici due laghetti colmi di acque sulfuree in ebollizione. L’evento era stato preceduto da alcune scosse sismiche tra Trapani, Palermo e Sciacca, piccoli terremoti che aprirono crepe nei muri delle case e causarono la caduta di tegole e calcinacci. Il primo a vedere la nuova isola sorta dal mare, mentre “sputava in cielo cenere e lapilli” fu Francesco Trifiletti capitano della nave Gustavo. Dispute per la sovranità territoriale dell’isola. L’isoletta suscitò subito l’interesse di alcune potenze straniere europee, che nel mar Mediterraneo cercavano punti strategici per gli approdi delle loro flotte, sia mercantili che militari.Gli inglesi ad Agosto di quell’anno la dichiararono possedimento britannico e gli diedero il nome di Graham. A settembre i francesi inviarono il geologo Constant Prévost, che a sua volta issò il tricolore sull’isola e la battezzò Juliain, in quanto emersa a luglio. A quel punto, il re Ferdinando II delle Due Sicilie, mandò sul posto la corvetta Etna ai comandi del capitano Corrao, il quale approdò sull’isola e, piantandovi il vessillo borbonico, la chiamò Ferdinandea . Scomparsa dell’isola Ferdinandea attualmente “Banco di Graham” Essendo composta prevalentemente da tefrite, materiale roccioso eruttivo facilmente erodibile dall’azione delle onde, l’isola Ferdinandea non ebbe vita lunga, l’8 dicembre, così com’era nata, sparì sotto i flutti tra alte colonne di vapori Attualmente l’isola Ferdinandea è una vasta piattaforma rocciosa situata a soli 7 metri di profondità tra Sciacca e Pantelleriaed è cartografata come Banco Graham. Recenti ricerche oceanografiche hanno evidenziato come “l’isola che non c’è” costituisca, con i vicini banchi Terribile e Nerita, uno dei coni accessori del gigantesco vulcano sottomarino Empedocle, che si innalza a circa 500 metri dal fondo del Mediterraneo. Targa in pietra che indica l’appartenenza dell’isola al popolo siciliano Con il terremoto del 1968 nella valle del Belice le acque circostanti il banco di Graham furono viste intorbidirsi e ribollire, cosa che venne interpretata come un probabile segnale che l’isola Ferdinandea stesse per riemergere Un gruppo di sub siciliani colse l’occasione per posare sulla superficie del banco sottomarino una targa in pietra, sulla quale si legge: «Questo lembo di terra una volta isola Ferdinandea era e sarà sempre del popolo siciliano.»