July 2024 - || Radio ® Pantelleria || Unica per Natura!
+13
°
C
Max:+14
Min:+12
Gio
Ven
Sab
Dom
Lun

Radio Pantelleria

Month: July 2024

🚩|| 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀 || Il mare più bello: “5 Vele” per Pantelleria

Pantelleria ripete il primato delle 5 vele anche quest’anno: «Il mare più bello» Acque cristalline e una gestione sostenibile del territorio. Ecco  Il mare più bello . La classifica più attesa dell’estate: tutte le località balneari premiate con le Vele di Legambiente e Touring Club Italiano. Spiagge indimenticabili, acque cristalline, escursioni, passeggiate, luoghi d’arte che meritano una visita speciale, eccellenze enogastronomiche. Tutto amabilmente intrecciato ad una gestione sostenibile del territorio ea un’offerta turistica di qualità . Da oltre vent’anni  “ Il mare più bello” , la Guida Blu di Legambiente e Toring Club Italiano , stimola e orienta le villeggiature di quanti preferiscono scegliere la propria meta estiva all’insegna della responsabilità e della qualità ambientale, offrendo al lettore un quadro su quanto di buono fanno le amministrazioni locali costiere lungo la nostra penisola per essere all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale planetaria. Tante pratiche concrete sulle quali cominciare a cambiare le sorti del Pianeta , premiate nella Guida con il vessillo delle Vele . Ecco dove il mare è più bello a Pantelleria Nikà Uno dei luoghi più suggestivi dell’isola raggiungibile da mare e da terra che merita una particolare attenzione perché dall’insenatura sotto il costone sgorga dagli scogli una sorgente di acqua termale. La temperatura dell’acqua, che subito si mescola con quella del mare, raggiunge i 70 C. L’acqua scorre anche in piccole vasche naturali delimitate da scogli, nelle quali è possibile immergersi e godere le virtù terapeutiche. Cala Cinque Denti Trattasi di un piccolo golfo riparato dal vento di scirocco ove trovano riparo molte barche quando c’è il mare mosso. Raggiungibile parcheggiando in uno spazio sulla perimetrale e poi scendendo dall’altra parte della strada per un sentiero molto scosceso, oppure con un percorso più lungo che parte dal faro di Punta Spadillo e passa per il Laghetto delle Ondine . Il mare è limpido con fondali interessanti per lo snorkeling, blu e azzurro si fondono. A nuoto si raggiunge un luogo incantato la famosa “Scarpetta di Cenerentola”, un gola a forma di “scarpetta” ove il sole che entra crea colori da fiaba. Cala Gadir Il suo nome, di origine araba, vuol dire “conca d’acqua”. Si tratta di un piccolo e delizioso villaggio a forma di semicerchio sul mare, simile a un borgo marinaro .Le sue sorgenti di acque termali pare siano stati i punici a scoprirle e oltre a essere note per le proprietà terapeutiche dell’acqua, di notevole interesse è anche l’alga che nasce spontaneamente sulle pareti delle vasche, indicata per la cura delle vie respiratorie. Di notevole importanza la Buvira, una piccola polla d’acqua salmastra formatasi naturalmente in prossimità della costa, là dove l’acqua piovana, arrivando al livello del mare, si ferma e galleggia su quella marina. Dalla mescolanza dei due liquidi, intrappolati nella cavità della roccia, si forma una vena di acqua salmastra, più dolce in superficie e più salata in profondità. E’ sede del più importante diving dell’isola (DiveX,)  guidato da Eddy e potrai fare una esperienza unica. visitare un museo archeologico subacqueo naturale, anfore per lo più di origine punica, due relitti databili tra il III e il II secolo a.C. e molto altro.  Bue Marino E’ il luogo più frequentato per la vicinanza del centro abitato e un parcheggio auto, naturalmente non aspettatevi la sabbia e lasciate paletta e secchiello dove soggiornate. Ha un fondale basso e la discesa a mare è resa più semplice dalla scogliera bassa e liscia, Queste caratteristiche la rendono comoda anche alle famiglie con i bambini. Ciò che  rende particolarmente interessante questa cala è la presenza di una grotta marina, dove si pensa che la foca monaca trovasse riparo durante il periodo della riproduzione. Balata dei Turchi  Un luogo affascinante, mare tra falesie e  boschi mediterranei incorniciano questo luogo incantevole che non puoi mancare di vedere. Si tratta di una suggestiva insenatura incorniciata tra imponenti scogliere alte fino a 300 metri. Il suo nome deriva dall’arabo e vuol dire “lastrone di pietra”, infatti la Balata dei Turchi è esattamente una meravigliosa e ampia piattaforma in pietra che si protrae dolcemente dalle rocce verso il mare. La zona già 7000 anni fà era frequentata dall’uomo per l’estrazione dell’ossidiana. Cala Cottone  Antico porticciolo da dove partivano nell’800 le imbarcazioni con carichi di cotone, una delle attività più redditizie di quel periodo, da qui l’origine del suo nome. Parte in ombra, parte al sole, anche con molto caldo il sentiero non è proibitivo. Una volta raggiunta la caletta, mare come sempre cristallino, poca gente e quindi da preferire. Cala Tramontana  E’ una delle baie più scenografiche dell’isola ed è famosissima per le immersioni per i fondali bellissimi. Insieme a Cala Levante ci regala un’occasione quasi irripetibile: quando il vento soffia da nord ovest le acque di Cala Levante sono calme, se al contrario il vento soffia da sud est, sono calme le acque di Cala Tramontana . Le due cale si fanno scudo a vicenda. Questa cala è adatta anche ai bambini e ai nuotatori poco esperti perché il fondale degrada lentamente e permette l’ingresso in acqua con estrema facilità. Cala Levante Adatto alle famiglie con bambini per il fondale che degrada lentamente è incorniciata, a sinistra, dal Faraglione , che a guardarlo da lontano fa pensare al profilo di una persona che esce dall’acqua, e, a destra, dall’ Arco dell’elefante un faraglione la cui forma è simile a quella di un elefante con la proboscide immersa nell’acqua.  Suwaki Per un tramonto indimenticabile questo è il luogo adatto dove l’ Africa sembra toccarla con un dito che potresti portare questo ricordo nel cuore per sempre.  Caratterizzata da rocce basse e lisce, bagnata da acque cristalline, con un’agevole discesa al mare, è adatta alle famiglie con bambini. Luogo ideale per godervi l’isola in totale relax

🚩|| 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀 || 🚩 “Odi e poesie di chi ci ama”

A Pantelleria …E lo sguardo spazia tra cielo, mare e terra. E il cuore si ubriaca di emozioni. Vive l’intero ciclo naturale della natura che qui su questa isola è pregna di energia. Come il nascente sole dall’orizzonte espande i suoi delicati bagliori di colori acquerellati, le membra si risvegliano dal sonno notturno ristoratore e si stirano, pronte per rianimarsi alle meraviglie di un nuovo giorno. …E la mente che scruta i pensieri è sovrastata dal rumore del vento e ripulita dalle impurità dei ritmi cittadini. Qui il silenzio è una giostra di suoni naturali. L’aria sempre in movimento, il contatto epidermico continuo del vento che ti attraversa in ogni direzione, che ti dona nuova vita e ti sussurra nuovi pensieri. E la notte, quando il nero sovrasta il panorama, puntella il cielo di miliardi di stelle, tutte incastonate e brillanti come un caldo e austero mantello che ti avvolge e ti rapisce per la bellezza. Il mare infinito, accogliente e minaccioso nella sua liquidità, come per miracolo, lambisce ogni pezzo di roccia e sostiene questo lembo di terra che galleggia imperioso ed emerge maestoso con tutta la sua forza. Un enorme agglomerato di crateri, un antico gruppo di vulcani che hanno imprigionato nelle attuali rocce tutta la potenza del fuoco. Un arcobaleno di mille colori è racchiuso negli strati di ogni singola fetta di roccia e con esso millenni di storia e di popoli e di culture hanno calpestato ogni singola pietra. E tutta l’energia del fuoco, del vento, dell’acqua, che hanno ingravidato queste rocce di forme di vita, si è trasferita nei frutti della terra che ricoprono l’isola. E mentre raccogli il chicco d’uva dalla pianta che si è fatta strada tra le dure rocce del vulcano e l’assapori, senti nel gusto questo concentrato di energia del fuoco e del sole che hanno plasmato una qualità di frutto assolutamente speciale e unica. Tutto è intenso, il rumore delle foglie, il colore dei fiori, il calore del sole, la durezza delle rocce, la liquidità del mare, la solidità della pietra, l’incatturabile forza del vento. Vivi un turbinio di forti sensazioni che ti annientano, ti rinnovano, ti rinforzano. Ti ricongiungi, nuovamente, anche se per un istante, alla tua vera natura primordiale, che è l’origine della vita. Vieni rimescolato nell’Unità e restituito a nuovo individuo. Hai l’opportunità di attingere dall’unica vera scuola di vita : sei solo con te stesso, ti misuri, ti rivesti da essere con le proprie esigenze di primaria necessità esistenziale, puramente fisiologiche, e poi tutto ciò che è mentale lo lasci purificare, vivificare, lo fai rinascere a nuova vita constatando che ha bisogno soltanto dell’essenziale e che il superfluo è solo un contorno piacevole e se vissuto nell’eccesso ti fa cadere nell’oblio di ciò che veramente siamo. Qui senti come la forza dell’uomo si adatta e collabora con la forza della natura, c’è conoscenza,adattamento, tolleranza per le caratteristiche dell’isola. C’è amore istintivo per la propria terra e senso di protezione ma anche nostalgia di conquista di nuovi lidi. …Ti senti piccolo e dominatore… Un puntino collocato nel Mediterraneo e grande, allo stesso tempo, mentre scruti all’orizzonte, lontano dal resto del mondo. Protetto e indifeso. … E tocchi con mano il tuo centro, che è fisicamente, la stabilità del tuo corpo, ma che potrei definirlo come il tuo punto di equilibrio con tutto ciò che ti circonda… . Meravigliosa Pantelleria!! Marisa  –  settembre 2011 Canto di un Maggio….. – di Ginetta Maria Fino Rocce nere Pianto di fuoco antico Lanciato nel mare blu Là tempo,vento ed acqua Dolce han reso L’aspro raffreddamento. Indache gocce Colme di cieli Han posto fra polvere sabbiosa dei secoli Timide violacciocca Forti nel piede. Incanto il manto eruttivo Pietra colta e riposta a proteggere Ulivi,viti e limoni rasenti il terreno. Incantati dammusi in rovina O ripresi rispettando mani lontane millenni Fermando un tempo. Un sogno s’è realizzato Ho finalmente vissuto in Un sito archelogico abitato. Le mani di una donna Giunta in teatro Per cogliere storie di genti e terre lontane Mi ha offerto in dono In sacchetto di pane I simboli della sopravvivenza D’un popolo per millenni: Uva passa e Capperi Maggio 2010 casara, casara, I firminanti pilò, pilò Iddru chiuvia ticineci, ticineci, Iè curria alla birichicca alla biricacca rivà circiuchi, circiuchi.

🚩|| 𝐑𝐀𝐃𝐈𝐎 ® 𝐏𝐀𝐍𝐓𝐄𝐋𝐋𝐄𝐑𝐈𝐀 || La biodiversità dello “Specchio di Venere”

Il lago di Pantelleria è un laboratorio di biologia a cielo aperto. Nell’ecosistema del tutto particolare realizzato nei millenni da strutture sedimentarie (stromatoliti), di origine biologica che si formano per l’azione dei cianobatteri (batteri fotosintetici) i quali depongono nuove colonie sopra le precedenti tramite un processo continuo che ha portato alla formazione delle coste del lago. Nell’ecosistema del tutto particolare realizzato nei millenni da questi microrganismi, si è insediata una comunità dall’elevato pregio naturalistico in quanto sede di endemismi unici a livello nazionale ed internazionale. L’avifauna migratrice e le stromatoliti silicee Il lago, per la sua posizione lungo le principali rotte di migrazione africana-europea, in primavera e autunno diventa un punto di osservazione naturale dell’avifauna migratrice, la quale vi trova una stazione di riposo e di foraggiamento, rappresentato dai tanti organismi che vivono nelle sue acque. Le sorgenti idrotermali del lago sono caratteristiche per la presenza di comunità di microrganismi e Pantelleria è una delle rarissime sedi al mondo con stromatoliti silicee. Altre sedi di rinvenimento sono Yellowstone (Wyoming, USA) e Bahía Concepción (Baja California Sur, Mexico). Per queste ragioni, passeggiare lungo le coste dello “Specchio i Venere” o “Bagno dell’Acqua” o immergersi nelle sue acque rappresenta un doppio percorso nel tempo e nello spazio. E’ un viaggio nel tempo perché, pur essendosi formato in tempi geologicamente recenti, rappresenta l’istantanea di un paesaggio antichissimo ed arcaico, quando ancora non si erano sviluppati gli organismi pluricellulari. E’ anche un viaggio nello spazio in quanto l’ecosistema del lago di Pantelleria è tale che esso può rappresentare un laboratorio naturale di esobiologia, ramo della biologia che studia la possibilità di vita extraterrestre. (da un articolo di Andrea Biddittu)

  • https://stream.zeno.fm/gzmkaif7kubtv
  • RADIO PANTELLERIA